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CASCINA FIORE E METODO CLASSICO ... BOLLICINE DA MAESTRI!!!

Se scorriamo  indietro nel tempo, i primi spumantizzati  venivano spesso ottenuti per errore, poiché si usava aggiungere elementi zuccherini nel vino al fine di migliorarne i gusti;  queste sostanze facevano ripartire la fermentazione ottenendo un vino maggiorato in alcol in cui si riaffacciava l’anidride carbonica (ossia le bollicine)....con il passare del tempo si iniziò a cercare di ottenere una spumantizzazione del vino con tecniche più mirate e ricercate, per questo lo spumante iniziò ad essere apprezzato come  vino curativo e corroborante per il corpo.

Nacque cosi il METODO CLASSICO  o “champenoise” che sfruttava l’effetto della rifermentazione in bottiglia e trasformava gli zuccheri residui del vino in alcol e anidride carbonica grazie ai lieviti selezionati aggiunti;  imprigionata l’anidride carbonica all’interno del vino si ottenevano le classiche bollicine che rendevano il vino fermo in un prodotto vivace e gioioso, fresco e da utilizzare nelle occasioni festive.

Silvano di CASCINA FIORE, segue ancora i vecchi dettami  nel preparare  le sue ”BOLLICINE”, seguendo e controllando di persona ogni singolo aspetto della spumantizzazione.

Quest’anno Silvano  ha  realizzato due diverse tipologie di METODO CLASSICO, uno base cortese con dosaggio zero, cioè con bassissimo residuo zuccherino ed il rosato che, invece, essendo un” brut”, ha un maggiore indice zuccherino.

Il processo di affinazione in bottiglia, dopo la fermentazione, è di  almeno 30 mesi, durante questa fase prosegue l'attività degli enzimi del lievito che continueranno a lavorare degradando a poco a poco tutte le componenti cellulari, le quali andranno a combinarsi tra di loro e dare un profilo sensoriale più complesso. Per ottenere ciò, l'affinamento deve essere lungo e lento, in modo da formare bollicine persistenti, numerose e dalla grana fine. 

Dopo questo periodo di riposo avviene la fase del remuage: le bottiglie sono disposte su appositi cavalletti (pupitres), che tengono il collo più in basso rispetto al fondo della bottiglia; la continua rotazione della stessa fa depositare le fecce dei lieviti esausti (che sono stati prodotti dalla fermentazione in bottiglia) sul tappo . L'ultima fase della lavorazione (dégorgement) consiste nel congelare il vino contenuto nel collo della bottiglia e nel togliere il tappo, in modo che il deposito fuoriesca, spinto dalla pressione. Ed infine lo spumante viene chiuso con il tradizionale tappo a fungo e con una gabbietta metallica.

Ottima soluzione per aperitivi e antipasti!!!!!

Non vi resta, cari amici, che cedere al quinto dei vizi capitali…..la GOLA!!!!! … e venire ad assaporare  le nuove “BOLLICINE”  di CASCINA FIORE, unite a gustosi antipasti,  prenotando  anticipatamente il vostro speciale  aperitivo in cantina con degustazione direttamente al numero  320 0418010…. …..Occhio però che:

“Quando Bacco trionfa il pensier fugge!”

 

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